
The Fantasy
of the World
Deserves Witnesses
Donato Di Camillo
Mi piace immortalare le persone ai margini della società.
Sono nato a New York, nel quartiere di Brooklyn. Può sembrare banale, ma penso di essere diventato un fotografo per esprimere me stesso, i miei pensieri, i miei sentimenti, il mio modo di vedere il mondo. Ci sono molti fotografi che mi hanno ispirato, ma se dovessi sceglierne uno, direi Diane Arbus.

L’ho scattata sulla spiaggia di Coney Island, a Brooklyn, più o meno nel 2018. Era una foto personale, un momento spontaneo. Mentre camminavo sulla spiaggia, come faccio sempre, mi sentivo aperto a qualcosa di interessante, a qualcosa che evocasse dei sentimenti o un pensiero. È un sentimento spesso generato da persone che inconsciamente mi ricordano la mia giovinezza, un periodo in cui ho imparato a pensare velocemente e a sfruttare l’istinto della strada.
Non sono certo di seguire un metodo predefinito: tutto dipende dalle mie sensazioni, da ciò che sento nel momento in cui scatto la foto. Che sia per un lavoro o per la strada, devo comunque sentire qualcosa. Questa foto fa parte di una serie che spero di trasformare in un libro, un giorno.

Rimani te stesso, scatta dal cuore e non ciò che gli altri si aspettano da te.
Donato Di Camillo
A volte potrebbe sembrare stravagante. Dipende: direi anche profondo o onesto, a seconda del momento in cui scatto. Un buon fotografo sa subito quando ha in mano qualcosa di valore: è una sensazione, sai che è qualcosa che attirerà l’attenzione di chi guarda. Penso sia fantastico che le persone si esprimano in tanti modi diversi, rende la vita un po’ più interessante.