Bret Curry
In che modo pensi che la Leica Q3 migliori il tuo stile fotografico e potresti raccontarci qualche esperienza dove ha fatto una differenza significativa?
Per me, è fondamentale disporre di uno strumento che sia un'estensione di me stesso e del modo in cui vedo il mondo, così da facilitare l'acquisizione di immagini con la massima possibilità di successo in post. Il nuovo sensore BSI da 60 MP consente non solo la massima qualità e versatilità, ma anche i file più puliti e flessibili con cui abbia mai interagito. In un flusso di lavoro completo e corretto, i dati grezzi sono acquisiti subito, ma l'immagine è realmente completata nella modifica e nel trattamento del colore. Su più immagini scattate con la Q3 mi è capitato di volerle trattare in modi significativamente diversi in fase di post-produzione rispetto a quanto stavo visualizzando quando le ho scattate; il tutto senza perdita di qualità grazie alla gamma dinamica del sensore e alla profondità dei file . Quindi, in breve, la fotocamera è più flessibile e facile da usare che mai, e questo non solo mi fa venire voglia di uscire e scattare di più, ma mi fa anche capire che non sono legato a un insieme ristretto di possibilità quando tratto le mie immagini.
Molti fotografi hanno un'impostazione o una funzione preferita quando utilizzano la fotocamera. Ce n'è uno tuo per la Leica Q3 e in che modo ti aiuta a esprimere la tua visione?
Con la Q3 scatto più o meno allo stesso modo delle precedenti fotocamere Q, ovvero con questa formula di base: tempo in automatico, ISO in automatico (con limite a 3200), apertura impostata su 1,7 a meno che non sia necessario chiudere il diaframma per motivi creativi, autofocus sul campo o sul punto (usando il d-pad per spostare il punto), file DNG large, bilanciamento automatico del bianco (a meno che non abbia bisogno di una consistenza esatta) e generalmente compensazione dell'esposizione impostata su circa -1. Questo non è affatto l'unico modo per scattare con la fotocamera, è solo il mio punto di partenza che si applica alle situazioni più comuni che non coinvolgono il flash o l'illuminazione continua che ho impostato, oppure alcuni casi limite dove opero con una lunga esposizione o notevole profondità del fuoco. Sono fermamente convinto che con le fotocamere Q e SL si debbano utilizzare quante più funzioni automatiche possibile per ridurre la quantità di lavoro mentale dedicato alla fotocamera, in modo da potersi concentrare sul lavoro da fare o sull'ambiente circostante. La maggior parte delle volte ottenere una buona immagine è una questione di tempo, quantità e attenzione e vuoi che i tuoi strumenti ti supportino per massimizzare questi fattori.
Leica Q3