Opera in Focus: Riflessioni di una fotografa
"Sebbene molte fotocamere siano in grado di catturare buone immagini, questa ha fatto di più: ha trasformato il mio modo di vedere il mondo. Non si tratta solo di immagini; si tratta di uno sguardo raffinato che negli anni si è evoluto ed è diventato più preciso." - Xiomara Bender
Questo è il racconto di una storia d'amore con l'opera, che dura tutta la vita, innescata da esperienze infantili e consolidata attraverso un incontro casuale. La passione di Xiomara per questa forma d'arte traspare dai sognanti ricordi delle prime frequentazioni all'opera, fino al momento trasformativo in cui ha avuto un'opportunità fotografica in un rinomato teatro dell'opera.
Ogni rappresentazione d'opera diventa un'esperienza profondamente personale, come se l'intera produzione fosse messa in scena esclusivamente per lei. Ispirata dall'intimità e dalla magia dell'opera, trova lo scopo nel catturarne l'essenza attraverso la fotografia. Con ogni clic della fotocamera, cerca di immortalare le vive emozioni e la bellezza senza tempo dell'opera, preservando i momenti fugaci per i posteri.
Nella sua serie, Xiomara ha catturato la ballerina Claudia Czyz e la cantante lirica mezzosoprano Maria Radoeva.
"Ci sarà un motivo se da 200 anni le persone si riuniscono nelle sacre sale dei teatri d'opera, equipaggiate di questi binocoli per vivere non solo la magia della musica e delle emozioni, ma anche per avvicinare qualcosa: i gesti appassionati, il desiderio di vedere le espressioni facciali, i momenti teneri tra le note.
Perché fotografo l'opera? Perché con ogni clic cerco di cogliere il pulsare di queste emozioni, racchiuse nell'atemporalità, per preservare il vissuto e documentarlo non solo nella memoria, ma in un'immagine che duri."
Informazioni su Xiomara Bender
Nata nel 1987 a Basilea, in Svizzera, Xiomara vede la fotografia come un mezzo per catturare relazioni, piuttosto che semplici immagini. Attribuisce grande valore al rispetto e alla fiducia nel suo lavoro, mirando a collegare la realtà visibile con l'intimità invisibile. Come fotogiornalista, il suo portfolio spazia dal documentario alla ritrattistica, con un'attenzione particolare alla fotografia d'opera e di teatro. Incuriosita dalle persone e dalle culture, si impegna profondamente per rivelare la vulnerabilità e l'autenticità dei suoi soggetti, favorendo così l'empatia e la comprensione. Il suo approccio è umile e autentico, privilegiando i momenti genuini rispetto a quelli messi in scena.
