una collaborazione tra Leica Camera Italia e ESA - Agenzia Spaziale Europea
un progetto fotografico di Alessandro Cinque
a cura di Maurizio Beucci
Cos'è una foresta vista dallo spazio? E come si può raccontare per immagini un evento naturale che impatta il nostro Pianeta? In che modo la tecnologia spaziale può aiutare a comprendere le calamità naturali? Come si vede da lontano e da vicino lo stesso fenomeno?
Una nuova collaborazione tra Leica Camera Italia e ESA - Agenzia Spaziale Europea, grazie alle immagini satellitari di ESA e alle fotografie realizzate da Alessandro Cinque (Orvieto, 1988) nei territori trentini colpiti dalla tempesta Vaia nel 2018, prova a rispondere a queste domande.
Esplorando i boschi a più di cinque anni di distanza, il progetto fotografico cerca di capire quale possa essere l'impatto di un evento meteorologico estremo sull'ambiente naturale e sulle comunità che lo abitano: unendo dati scientifici, visioni e storie di chi è stato colpito dalla deforestazione, la lente della tecnologia spaziale rende più consapevoli dell'importanza del monitoraggio, della risposta a eventi estremi ambientali e dell'importanza di proteggere la Terra.
Quando mi è arrivata la proposta di questo progetto da parte di ESA e Leica Camera, ho avuto l’idea di realizzare un reportage sulle foreste Amazzoniche del Perù, dove vivo dal 2019. Non mi sentivo, e forse ancora oggi non mi sento, all’altezza di fotografare il mio paese d’origine. Poi, però, Maurizio Beucci mi ha chiesto di realizzare il progetto in Italia, allora mi è venuto in mente di fotografare le conseguenze della tempesta Vaia in Veneto e in Trentino.
Durante il viaggio, mi sono ricordato di quando, da bambino, trascorrevo le vacanze estive in quei luoghi, ho cercato contatti locali e ho trovato accoglienza e ospitalità. La mia paura iniziale si è trasformata in consapevolezza. Consapevolezza di star fotografando una cultura che conosco e che mi ha cresciuto. Ringrazio Leica e ESA per avermi dato questa possibilità e per avermi fatto usare Leica M11, una macchina incredibile.
[Alessandro Cinque]
Questa mostra nasce dalle necessità di unire le immagini “dell’occhio nel cielo” di ESA con le fotografie “dell’occhio in terra” di Leica, per mezzo dello sguardo di Alessandro Cinque. Con questo progetto, Leica Galerie Milano ribadisce il proprio impegno nel dar voce a quei fotografi che lavorano incessantemente sul rapporto tra uomo e ambiente, come confermano gli oltre 40 anni del premio Leica Oskar Barnack Award di cui Cinque è già stato finalista nel 2022.
[Maurizio Beucci]
La collaborazione con Leica offre all’Agenzia Spaziale Europea l’opportunità di coinvolgere un “nuovo” pubblico su temi ambientali cruciali, attraverso una prospettiva creativa e culturale. Grazie alla sede strategica di Leica Galerie, la mostra vuole sensibilizzare sull'importanza dello Spazio per monitorare le foreste e proteggere il nostro pianeta, riunire attori del settore spaziale e non, e ispirare le giovani generazioni. Punto d’incontro e cuore della mostra è la risonanza tra le immagini satellitari dell’ESA e le opere contemporanee dei fotografi Leica.
[Maria Menendez, responsabile Outreach ed eventi strategici ESA]
Galleria Leica Milano
Domenica e Lunedì: Chiuso