Leica Sistema M

‘Messsucher’, la parola tedesca che identifica la combinazione tra telemetro e mirino che caratterizza ogni Leica M, presenta un'immagine più grande - una visione più ampia del vostro soggetto - e spalanca un intero nuovo mondo di libertà creativa. Il sistema a telemetro permette di catturate immagini autentiche e naturali, prese dal cuore stesso della vita reale. I fotografi diventano parte dell'azione e nella cornice possono inquadrare qualsiasi cosa desiderino cogliere: una scena, uno stato d'animo, un momento. 

Nel frattempo, il fotografo può continuare a seguire ciò che succede fuori dalla cornice nel mirino. Un vantaggio decisivo che contrasta con quanto viene imposto dalla visione attraverso il mirino di una fotocamera reflex. Qui, vederete un'immagine già finita in termini di inquadratura e livelli di nitidezza. Il mirino con telemetro di una Leica M amplia gli orizzonti artistici del fotografo. In qualsiasi momento, il fotografo ha il controllo completo su tutti gli aspetti creativi della composizione e dell'inquadratura del soggetto. 

Molto prima che sostenibilità diventasse un'espressione comune, la Leica M e i suoi obiettivi leggendari erano il simbolo di un valore che dura, passando di generazione in generazione nell'ambito delle famiglie. Nulla è cambiato. Il design senza tempo, la costruzione artigianale e l'impiego esclusivo dei materiali migliori garantiscono ogni giorno prestazioni impareggiabili e una vita operativa incredibilmente lunga. 

Questo riguarda anche la compatibilità del sistema per questi strumenti di precisione. Un obiettivo risalente al 1954 si può usare senza esitazione con i più recenti modelli digitali della gamma Leica M. Oggi più che mai, l'evoluzione della Leica M si caratterizza dall'applicazione continua di un unico concetto base: Al momento del lancio, ciascuna fotocamera M rappresenta l'apice di ciò che è ‘tecnicamente possibile’ – purché si tratti di caratteristiche essenziali per la fotografia. La combinazione di precisione meccanica e ottica, e l'assoluta discrezione, sono alla base del successo del Sistema Leica M fin dalla sua introduzione oltre 60 anni fa – e restano la formula vincente anche per il futuro.

Che si tratti di Nick Ùt o di fotografi Magnum quali Elliott Erwitt o Thomas Hoepker - l'immediatezza del principio del telemetro che permette di arrivare subito al cuore dell'azione, una determinata concentrazione sulle necessità fotografiche essenziali e la capacità di soddisfare le più severe richieste di qualità, rendono la Leica M lo strumento preferito per talenti eccezionalmente creativi. Ne risultano fotografie che restano impresse e influenzano la nostra percezione della realtà e, con questo, la nostra visione del mondo che ci circonda. 

La mostra "36 aus 100" presso Leitz-Park di Wetzlar espone una selezione esclusiva di queste fotografie.

In mostra vi sono opere che infondono sempre nuova vita nella leggenda Leica e seguono la tradizione stabilita da Oskar Barnack con la sua Ur-Leica, più di un secolo fa. Questa fu la prima fotocamera 35 mm di successo, e fece nascere tutto un nuovo genere – definito fotografia di reportage. Si tratta di un'eredità e di una fonte d'ispirazione per ogni fotografo che esplora il mondo con una Leica M, per trasformare con l'occhio della mente le immagini in realtà fotografica.