"Roma esiste grazie al Tevere. Nonostante un passato glorioso, oggi il Tevere è un fiume da cartolina, che si guarda dall’alto dei suoi ponti e muraglioni, distrattamente. In L'OASI mostro ciò che ho incontrato sulle sue sponde.

Molti degli scorci presenti in questa serie hanno luogo in aree che fanno parte del programma degli interventi in preparazione del Giubileo 2025 che prevede la bonifica e la realizzazione di cinque parchi di affaccio sulle rive del fiume. L’immagine delle sponde del Tevere, con molta probabilità, sta per cambiare ancora."

(Sara Nicomedi)

"Con la parola oasi si intende un luogo, un ambiente o una condizione che offre caratteristiche migliori o più gradevoli in confronto al contesto in cui si trova. 

Ho fotografato le sponde del Tevere all’interno del Grande Raccordo Anulare. Scendere al livello del fiume vuol dire lasciarsi alle spalle la città. I rumori si attenuano, la temperatura si raffredda, il pioppo bianco profuma l’aria, il verde si espande verso le periferie e la vasta fauna si manifesta. La presenza umana è scarsa: chi arriva qui è spesso in cerca di quiete, di un rifugio, di una oasi di pace.

Dopo decenni in cui il Tevere ha principalmente rappresentato un luogo ostile, sporco e pericoloso nell'immaginario collettivo, questa serie fotografica vuole essere un invito a riprendere confidenza con il fiume, a riconoscerne l'importanza ambientale, sociale e storica per la città di Roma."

(Sara Nicomedi)

Roma ChilometroZero: ti aspettiamo all'inaugurazione della mostra “L'OASI ” mercoledì 12 giugno dalle ore 18.30 alle ore 20.00 presso il Leica Store Roma. Clicca qui per registrarti.